10 min. 15 min.
Mi capita spesso di sfogliare un giornale o un libro di cucina e trovare ricette che mi entusiasmano all’istante. Gli ingredienti mentalmente vengono ordinati e memorizzati, il palato ne fa un primo assaggio virtuale…non so come spiegare, ma dentro di me c’è già la certezza che la preparazione sarà squisita. Insomma così è stato, letta e fatta il giorno dopo e replicata nuovamente nelle settimane successive. La pescatrice, i carciofi, la polenta, le olive…tutti questi ingredienti, insieme, creano un piatto fantastico, con un’alternanza di sapori molto originale ! Provatelo!
STUFATO DI PESCATRICE CON CARCIOFI
Ricetta tratta dal giornale «Sale & Pepe» di febbraio 2015.
Ingredienti:
Farina di mais gr.200
Pescatrice gr.800
Carciofi n.4
Limone 1
Zafferano in fili una presa
Vino bianco 1 bicchiere
Rosmarino 1 rametto
Aglio uno spicchio
Pomodorini ciliegia n.16
Olive taggiasche 2 cucchiai
Prezzemolo tritato 1 cucchiaio
Sale
Pepe
Stemperate la farina di mais, con una frusta, in 8 dl di acqua bollente salata e cuocetela, mescolando spesso, per circa 50 minuti. Nel frattempo, mondate i carciofi, tagliateli a metà, eliminate il fieno e immergeteli in acqua acidulata con succo di limone.
Sgocciolateli e rosolateli in una casseruola con 4 cucchiai d’olio e uno spicchio d’aglio. Bagnateli con il vino, salate, aggiungete lo zafferano e cuocete a fuoco dolce per 20 minuti aggiungendo se necessario poca acqua calda.
Intanto, pulite la pescatrice eliminando la pellicina e la lisca centrale. Tagliate la polpa a cubi, rosolateli in una padella con un filo d’olio e trasferiteli in un piatto. Nella stessa padella, saltate i pomodorini tagliati a metà col rosmarino, le olive, il prezzemolo tritato. Rimettete il pesce in padella, regolate di sale, coprite e cuocete altri 5 minuti.
A fine cottura, unite anche i carciofi con il loro fondo di cottura. Versate la polenta nei piatti, coprite con lo stufato di pescatrice e servite.
Note: Le dosi sono per 4 persone. Io ho utilizzato la polenta precotta e per i carciofi ho comperato i fondi già puliti conservati nella loro acqua. Certo i fondi di carciofo già puliti sono un pochino più costosi, ma ne servono veramente pochi e mi hanno risparmiato un po’ di lavoro. Quando ho cotto la pescatrice ho poi sfumato con un pochino di vino, la ricetta non lo prevede ma male non fa! Non sostituite le olive taggiasche con altro tipo non sarebbe la stessa cosa. Questo piatto, secondo me, potrebbe esser servito anche come antipasto riducendo le quantità per commensale.
Lascia il primo commento